Due giovani interpreti propongono un programma incentrato sul classicismo e il neo-classicismo, con musiche di Beethoven, Schubert e Stravinsky (la celebre Suite Italienne ispirata al Pulcinella di Pergolesi)
Francesco Bagnasco si è diplomato con il massimo dei voti al Conservatorio Paganini di Genova con V. Giannarelli. Ha partecipato a diverse masterclass di violino e di musica da camera e collaborato con diverse orchestre. Ha seguito i corsi di perfezionamento presso l'Accademia di Musica di Pinerolo nella classe di A. Pinzaru e nel 2017 ha ottenuto il diploma di secondo livello presso il Conservatorio Verdi di Torino nella classe di P. Rosso, con il massimo dei voti e lode. Dal 2019 è secondo violino del Quartetto Ascanio, con il quale ha effettuato numerosi concerti e ha inciso per l'etichetta Dynamic.
Alessandro Mosca si è laureato con 110 e lode al
Conservatorio Ghedini di Cuneo con L. Richaud e nel 2016 ha conseguito la laurea
di Biennio di Pianoforte a indirizzo cameristico nella classe di C. Voghera col
massimo dei voti. Si è esibito nell’ambito di importanti
festival e nel maggio del 2016 è stato solista nella
rappresentazione dell’opera Pollicino di H. W. Henze al Teatro Regio di Torino.
Ha ricevuto numerose borse di studio e ha partecipato a masterclass con vari
maestri tra cui A. Lucchesini, A. Madzar, E. Pace, L. Hagen e F. Scala. Dal
2007 al 2012 ha frequentato l’Accademia di Musica di Pinerolo, dove è stato
allievo di L. Richaud ed E. Pace. Negli ultimi anni si è dedicato interamente
al repertorio cameristico e all’accompagnamento.